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Velletri, tre disoccupati costretti a dormire in auto: imprenditore offre loro un lavoro e un tetto

Per oltre due mesi tre persone, dopo aver perso il lavoro, sono state costrette a dormire in auto. È successo a Velletri, in provincia di Roma. Il Comune non è riuscito a trovare una soluzione per i tre: martedì un imprenditore del posto, il ristoratore Daniele Santini, ha offerto loro un lavoro e un alloggio, togliendoli finalmente dalla strada.
A cura di Redazione Roma
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L'auto dove dormivano i tre disoccupati
L'auto dove dormivano i tre disoccupati

Da aprile, quando è finito il piano di emergenza freddo del Comune di Velletri, in provincia di Roma, Paolo, la compagna Antonella e l'amico Massimo, insieme al cane della coppia, hanno dormito in auto, una Nissan Micra parcheggiata in via Pieroni. Una situazione di emergenza che si è protratta per due mesi e che, nonostante l'interessamento di molti mezzi di informazione, non aveva trovato finora una soluzione. Da ieri notte però il destino dei tre senzatetto sembra essere cambiato: un imprenditore locale, Daniele Santini, ha offerto ai tre un lavoro, oltre che un tetto sotto cui tornare a dormire sogni più tranquilli.

A dare notizia della positiva risoluzione della vicenda è stato il quotidiano "Il Messaggero". Daniele Santini è un noto ristoratore della zona, titolare tra l'altro del ristorante Paradiso. Dopo essersi confrontato con i genitori, il fratello e la moglie, ha deciso di dare una mano ai tre disoccupati che da due mesi vivevano in una condizione di dignitosa indigenza. I tre erano tutti giunti a Velletri in cerca di un lavoro in qualche bar, ma per diverse vicissitudini si sono ritrovati disoccupati. Fino all'8 aprile hanno potuto beneficiare del piano di emergenza freddo del Comune di Velletri, usufruendo di un ricovero notturno. Poi, però, hanno dovuto scegliere tra due opzioni: dormire in strada oppure accettare l'ospitalità di Massimo, proprietario dell'auto che ha messo a disposizione della coppia e che è stata per due lunghi mesi il ricovero di fortuna dei tre.

Su Facebook molti ringraziamenti al ristoratore

Il Comune di Velletri non aveva potuto aiutare i tre disoccupati: le regole per l'assegnazione di una casa popolare prevedono infatti delle graduatorie che dovevano essere rispettate, anche per non arrecare danno alle altre famiglie in lista. E così è stato necessario l'intervento di un imprenditore generoso per poter risolvere una situazione la cui eco aveva ormai varcato i confini di Velletri, diventando un caso nazionale. Su Facebook in tanti hanno ringraziato il ristoratore Santini per il suo gesto: "Grazie mille, Daniele, per questo tuo gesto che ci dimostra nuovamente quanto possa essere rilevante il ruolo ‘sociale' dell'imprenditore", ha scritto Francesco Esposito.

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