Velletri, confiscati beni agli eredi di ‘er gommista’: “Provenienza illecita”

Grazie all'applicazione della nuova normativa antimafia gli uomini della Compagnia dei carabinieri di Velletri hanno confiscato beni per un valore complessivo di 2 milioni di euro agli eredi di Luca De Angelis, detto ‘er Gommista', ucciso nel dicembre del 2008 in un agguato a colpi d'arma da fuoco. Quattro immobili con annessi terreni, 17 terreni adibiti a vario uso, 5 macchine, 2 depositi di risparmio postali e un'azienda, la Pneus car di vendita e montaggio pneumatici che aveva valso il soprannome a De Angelis. Per gli inquirenti era evidente la sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni accumulati, così le indagini hanno reso evidente come il patrimonio ereditato dai parenti di De Angelis non potesse che provenire da attività illecite.
De Angelis era infatti dedito all'usura, praticata continue violenze, minacce e vessazioni, come dimostra il suicidio del gestore di un maneggio, Claudio Felici, che indicava proprio in De Angelis e in un complice la ragione del suo suicidio. Il ‘Gommista' e il socio avrebbero preteso interessi sempre più alti, estorti con minacce continue e molto pesanti. L'omicidio De Angelis, ancora senza un responsabile, sarebbe però maturato secondo gli investigatori proprio negli ambienti criminali. Forse una ritorsione.