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Vaccino anti influenza: è allerta anche a Roma

Sarebbero stati distribuiti anche a Roma alcune dosi dei lotti sospetti di Fluad, il vaccino antinfluenzale sospettato di essere correlato alla morte di tre anziani in Molise e Sicilia. La Regione: “Nel Lazio al momento nessuna anomalia”, ma i medici di base sospendono in via precauzionale la somministrazione del farmaco.
A cura di Valerio Renzi
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Dopo il ritiro di due lotti di vaccino antinfluenzale, si tratta del Fluad prodotto dalla casa farmaceutica Novartis, in Sicilia e Molise dopo la morti sospette di 3 anziani, ora potrebbe essere la volta di Roma. Ma dosi di vaccino dei lotti incriminati, il 142701 e il 143301, sarebbero arrivati anche a Roma. La segnalazione arriva dai medici di base dell'area coperta dall'Asl Roma A, più precisamente nei quartieri di Montesacro, Bufalotta e Parioli. La Regione Lazio ha avviato i controlli su tutte e 12 le Asl del territorio per verificare se ci siano state altre dosi distribuite riferibili a quei lotti. Il vaccino, distribuito dalle Asl ai medici che ne fanno richiesta, è in vendita liberamente anche presso le farmacie le quali, almeno a ieri sera, non avrebbero ricevuto nessun allarme o comunicazione.

Il Fluad è uno dei vaccini antinfluenzali più diffusi, prescritto soprattutto agli over 65. L'Aifa, dopo la segnalazione dei tre decessi avvenuti nelle 48 ore successive alla somministrazione, ha vietato l'utilizzo in via precauzionale dei due lotti, in attesa che sia accertata o meno la correlazione tra il medicinale e le morti sospette. L'Aifa ha fatto poi appello "ai pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino Fluad a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un’alternativa vaccinale".

La Regione: "Nel Lazio nessun caso sospetto"

"In merito alla vicenda del vaccino antinfluenzale Fluad, la Regione Lazio ha attivato tutte le procedure di farmacovigilanza e da domani nessuna dose del farmaco dei lotti interessati verrà somministrata seguendo in via precauzionale le indicazioni dell'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco). Al momento nel Lazio non si è verificata alcuna anomalia". Questa la nota diffusa dalla Pisana questa mattina

Sulla vicenda prende parola anche la Fimmg (Federazione dei Medici di Medicina Generale del Lazio) che annuncia il blocco della somministrazione del farmaco non solo per i lotti incriminati: "pur prendendo atto che il blocco deciso dall'Aifa riguarda due soli lotti ovvero i 142701 e 143301, la Fimmg ha comunicato via SMS e sta comunicando in queste ore a tutti i medici di medicina generale iscritti al sindacato ed impegnati nella campagna vaccinale di interrompere per precauzione la somministrazione delle confezioni del farmaco attualmente nella disponibilità degli studi, controllando il lotto ed eventualmente comunicarlo alla Regione o alla Federazione se rispondente a quelli segnalati".

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