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Corpo luminoso attraversa il cielo tra la Campania è il Lazio: è un frammento della stazione cinese?

Avvistato un “oggetto volante non identificato” sui cieli del litorale a sud di Roma, tra Anzio e Nettuno. Una sorta di cometa luminosa in caduta libera verso la terra che ha attraversato il cielo attorno alle 3.30. Diverse le chiamate allarmate alle forze dell’ordine. Si potrebbe trattare di un frammento della stazione cinese spaziale alla deriva nello spazio che potrebbe cadere in Italia.
A cura di Redazione Roma
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Foto da ilcaffe.tv
Foto da ilcaffe.tv

Questa notte un corpo celeste luminoso ha attraversato i cieli del litorale a sud di Roma. Gli "avvistamenti" dell'oggetto volante non identificato sono arrivati da Anzio a Nettuno e questa mattina foto e stanno cominciando a circolare su Facebook e Twitter, mentre la notizia comincia a rimbalzare sulle testate di informazione locale. Diverse le chiamate di cittadini preoccupati alle forze dell'ordine per l'avvistamento dell'Ufo.

Se certezze sulla natura dell'oggetto non ce ne sono, la spiegazione più probabile è che si possa trattare di un frammento della stazione spaziale cinese Tiangong-1 che, ormai alla deriva in orbita attorno alla terra, secondo quanto reso noto dall'Agenzia spaziale italiana, potrebbe cadere sul territorio italiano nei prossimi giorni, tra il 28 marzo e il 4 aprile. L'areinteressata è quella centro-meridionale, che parte più o meno dall'area dell'Emilia Romagna e va verso il sud, stando a quanto riferisce la Protezione Civile che ha inviato a tutte le Regioni e a tutti i ministeri una circolare.

Avvistamento avvenuto anche in Campania

Lo stesso oggetto è stato osservato sui cieli della Campania. Un lettore di Fanpage.it ci ha inviato questo video che mostra lo stesso fenomeno osservato alle 3.25 ad Acerra.

Quante probabilità che si tratti di un frammento di

I frammenti della stazione, il cui nome in cinese vuol dire Palazzo Celeste, potrebbero cadere in un'area vastissima "all'interno della fascia -44°S e +44°N di latitudine". "L'area è molto ampia e costituita in gran parte da oceani e deserti, ma il raggio di impatto include anche zone di Stati Uniti, Brasile, India, Cina e Italia", si legga nella nota della Protezione Civile che sta seguendo i movimenti del corpo in viaggio verso l'atmosfera terrestra assieme all'Agenzia Spaziale Italiana. Le probabilità che dei frammenti possano arrivare sulla terra è dunque molto bassa e inoltre, rispetto ai tempi previsti, il fenomeno osservato questa notte sarebbe in anticipo.

"Questo modulo dell'agenzia spaziale della Repubblica popolare cinese è l'oggetto più tracciato dagli organi di sorveglianza dello spazio: la massa dell'oggetto desta un po' di attenzione. – spiega Claudio Portelli esperto dell'Asi – È lungo dieci metri, quattro di diametro e in più ci sono i pannelli solari. Inoltre al suo interno sono stipati anche elementi che difficilmente possono bruciare".

"Ogni anno cade sulla Terra un detrito al giorno (superiore ai 10 cm) ma – prosegue l'ingegnere dell'agenzia aerospaziale – si brucia completamente. Ci sono così tanti radar di sorveglianza per cui è in piedi un meccanismo ben rodato con la Protezione civile e con altri attori come la Difesa nazionale, e il contributo di altri Paesi europei. Ci sono scarsissime possibilità che il nostro territorio venga coinvolto. I radar comunque stanno seguendo, istante per istante, l'evoluzione del rientro del satellite cinese".

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