14 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Uccisa dal personal trainer e gettata in un canale: domani i funerali di Tanina a Fiumicino

Si terranno domani i funerali di Tanina Momilia, la donna uccisa e gettato in un canale a Fiumicino da Andrea De Filippis, il suo personal trainer. L’appuntamento per l’ultimo saluto alla donna è alle 15.00 nella parrocchia di Santa Paola Frassineti. Continuano le indagini per chiarire la dinamica e il movente dell’omicidio.
A cura di Valerio Renzi
14 CONDIVISIONI
Immagine

Si terranno domani – venerdì 19 ottobre – i funerali di Tanina Momilia, la donna uccisa e gettato in un canale a Fiumicino da Andrea De Filippis, il suo personal trainer. Familiari e amici daranno l'ultimo saluto alla donna nella parrocchia di Santa Paola Frassineti, in via Giuseppe Frassineti. La salma era stata consegnata alla famiglia già lo scorso venerdì al termine degli esami autoptici, ma solo questo pomeriggio è stata comunicata la data delle esequie le cui spese sono state coperte dal comune di Fiumicino, rimandate per alcuni contrattempi di natura burocratica.

Tanina, 39 anni, lascia due figli. A ucciderla è stato il suo allenatore della palestra, scagliandogli sulla testa un peso da allenamento. Domenica 7 ottobre il marito della vittima aveva lanciato un appello per ritrovare la donna scomparsa, lunedì il tragico ritrovamento: il corpo della 39enne è riverso senza vita in un canale in via Castagnevizza nella zona di Isola Sacra. De Filippis ha successivamente confessato l'omicidio, raccontando di aver ucciso Tanina all'interno della palestra nel pomeriggio di domenica, per poi trasportare e scaricare il corpo nel canale dove è stato ritrovato.

Il movente dell'istruttore sarebbe da cercare, secondo quanto raccontato da lui stesso agli inquirenti, in ragioni sentimentali: i due avevano una relazione che la donna aveva deciso di troncare e rendere pubblica. Una ipotesi che non convince il marito di Tanina, Salvatore: "Io e lei stavamo assieme sette sere su sette. Se fosse vero che c’era una relazione di uno o due anni, che si trattava di una relazione di mezza giornata a settimana? Mi sembrerebbe un po’ strana come cosa". Il marito ha poi spiegato di conoscere bene il reconfesso assassino della moglie: "Non ci potevo credere: era una persona che reputavo un amico. Mi fidavo quasi ciecamente".

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views