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Uccide le figlie e ferisce la moglie: “Luigi Capasso era violento, per questo voleva la separazione”

L’avvocato di Antonia Gargiulo racconta come Luigi Capasso era violento e la perseguitava dopo la sua decisione di separarsi: “Le bambine erano terrorizzate dal padre”. Il carabiniere di 44 anni questa mattina prima ha ferito gravemente la moglie poi ha ucciso le figlie e al termine di una lunga trattativa barricato in casa si è tolto la vita.
A cura di Valerio Renzi
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Luigi Capasso, carabiniere di 44 anni, questa mattina ha aspettato la moglie nel garage della loro abitazione di Cisterna di Latina poi ha premuto il grilletto ferendola gravemente. Poi si è chiuso in casa e ha ucciso le due figlie di 8 e 14 anni. Al termine di una lunga e drammatica trattativa con le forze dell'ordine andata avanti ore l'uomo si è infine tolto la vita rivolgendo l'arma contro se stesso.

Capasso aveva già aggredito la moglie

Maria Belli il legale della moglie di Capasso, la 39enne Antonia Gargiulo, che ora lotta tra la vita e la morte all'ospedale San Camillo di Roma, all'agenzia di stampa Adnkronos ha raccontato le ragioni per cui la sua cliente era determinata a chiedere la separazione: "La situazione tra la coppia era tesa e la situazione si era per così dire aggravata quando a settembre lui ha aggredito la moglie davanti alla Findus, suo luogo di lavoro, tanto che sono dovuti intervenire i colleghi di lei a sua difesa".

L'avvocato: "Bambine erano terrorizzate dal padre"

"Avevo incontrato le bambine qualche tempo fa ed erano terrorizzate dal padre", ha aggiunto l'avvocato Belli spiegando come l'uomo avrebbe picchiato la moglie anche davanti alle figlie. "Lui si faceva trovare sotto casa, la seguiva, uno stalker insomma – ha detto ancora Belli – cercava di incontrarla, ma lei, anche su mio consiglio, ha sempre rifiutato tutti gli incontri. Anche quando lui ha svuotato il conto corrente comune e disse che le avrebbe dato i soldi se acconsentiva ad incontrarlo. Mai avvenuto. E' sempre stata attentissima, molto prudente".

Una morte annunciata

"Questa è una morte annunciata, lei aveva paura del marito". E' il racconto di un'amica delle vittime di Luigi Capasso, che spiega: "Tutti lo sapevano, i colleghi, tutti, ma nessuno ha preso provvedimenti. Le figlie avevano paura del papà, la grande aveva paura e la piccola non lo voleva più vedere. Litigi c'erano ma fra di loro, lei non ha mai coinvolto le sue figlie. Lei", racconta la donna, "è una mamma chioccia, erano tutta la sua vita le sue figlie. La conoscevo bene. Tutti lo sapevano che lei aveva paura".

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