Truffa in parrocchia, centinaia di euro in beneficenza ma le banconote sono false

Va in chiesa dodici volte nell'ultimo mese e alla parrocchia dona sempre una banconota da 100 euro chiedendo come resto una da 50. Un particolare che non viene notato da nessuno, anche perché ogni volta il benefattore trova un prete diverso. Quando il rettore della basilica di Sant'Andrea della Valle, Roma, va a fare i conti sulle offerte ricevute nel mese di dicembre, scopre ben dodici banconote da 100 euro. Una curiosa ondata di bontà da parte dei parrocchiani, evidentemente, ma poi intuisce che qualcosa non quadra e, dopo un'attento esame, scopre che i soldi sono tutti falsi. Chiede spiegazioni ai confratelli e scopre che in realtà a donare quelle banconote è stata sempre la stessa persona e che anche lui, una volta, ha avuto a che farci.

"Mi ha consegnato la banconota da 100 euro dicendo che voleva donarne la metà. E così gli ho dato il resto di 50 euro. Non mi sono accorto che quei soldi fossero falsi", ha raccontato il sacerdote ai carabinieri della stazione Piazza Farnese. In quest modo il truffatore ha incassato ben 600 euro. Ogni volta si inventava cerimonie, che i preti celebravano regolarmente, per giustificare le sue offerte generose: da quella per il padre morto e della madre, al fratello e altri congiunti. Le indagini dei carabinieri sono ancora in corso.