Trovato il corpo del pastore Capirchio: è stato fatto a pezzi, chiuso in due buste e gettato da un dirupo
È stato trovato il corpo fatto a pezzi di Armando Capirchio, pastore di Vallecorsa, provincia di Frosinone, scomparso lo scorso 23 ottobre 2017. Il cadavere è stato fatto a pezzi, chiuso in due buste e poi gettato da un dirupo. Il ritrovamento è avvenuto, per opera degli speleologi del soccorso alpino e dei carabinieri del Comando provinciale di Frosinone, in località Ambrifi, nel territorio di Lenola, comune confinante con Vallecorsa.
Lo scorso 12 dicembre i militari, convinti fin da subito dell'omicidio del pastore, hanno arrestato il presunto killer, un italiano di 52 anni, un allevatore della zona. L'automobile di Capirchio, una Fiat Punto, fu ritrovata la mattina stessa della scomparsa. Era aperta e con i documenti di identità all'interno. Dopo due settimane di indagini i sospetti degli investigatori si sono concentrati sul 52enne allevatore. Il movente dell'omicidio, forse una discussione sui confini dei rispettivi allevamenti, sul bestiame o addirittura sentimentali. Il 53enne arrestato, residente anche lui a Vallecorsa, è accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Dalle indagini è emerso che il presunto assassino era certamente presente nel luogo della scomparsa del pastore. È accertato anche che il 52enne si era recato sui monti armato di fucile da caccia, poi era tornato a casa ed era uscito di nuovo con sacchi e guanti. Numerose tracce di sangue sono state trovate lungo un sentiero, sulle pietre e su un paio di guanti trovati tra i cespugli. Tracce di sangue sono state trovate anche all'interno del portabagagli dell'automobile del presunto killer.