Casamonica: domani messa in suffragio blindata

Clima di forte attenzione da parte delle forze dell'ordine in previsione della messa in suffragio di Vittorio Casamonica, dopo la lunga scia di polemiche che hanno caratterizzato i funerali-show del boss celebrati lo scorso 20 agosto a Roma. Come disposto dal vicequestore De Angelis, il rito dovrà svolgersi in forma strettamente privata: vietate le celebrazioni pubbliche è stata vietata. Già nelle prossime ore personale delle forze dell'ordine comincerà ad ispezionare la chiesa di San Girolamo Emiliani di Casal Morena dove verrà officiata la messa che si terrà nella mattinata di domani. Durante il rito una ventina di agenti in borghese saranno disposti all'esterno della chiesa per vigilare sullo svolgimento della messa. A quanto si apprende dall'Ansa, un contingente di forze dell'ordine sarà posizionato con discrezione poco distante dalla parrocchia per essere pronto ad intervenire in caso di necessità o per supportare i colleghi che saranno mimetizzati nella folla.

L'avvocato dei boss: "Lo Stato ora si occupa anche di funerali"

Intanto l'avvocato storico della famiglia Casamonica, Mario Giraldi, ha commentato le misure di sicurezza per la messa in suffragio di Vittorio Casamonica parlando di "stato etico". "Lo Stato si occupa anche del modo di morire di un cristiano" ha dichiarato l'avvocato Giraldi. Intanto il commissario del Partito Democratico di Roma Matteo Orfini ha convocato per il prossimo 3 settembre una manifestazione per la legalità e contro le mafie davanti alla chiesa Don Bosco al Tuscolano dove si sono tenuti i funerali del boss. Alla manifestazione hanno aderito anche i presidenti dei municipi di Roma Capitale. "Governare la città di Roma è un onore ed a questo onore che va restituito un senso" hanno scritto i presidenti di municipio capitolini nel documento congiunto di adesione alla manifestazione che saranno presenti all'evento indossando la fascia tricolore.