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Tre rapine in una mattina a Roma, arrestati ladri seriali: spararono alle gambe di un vigilante

Tre rapine la mattina dell’11 settembre, e in una di esse hanno sparato anche alle gambe di un vigilante che stava lavorando in una sala slot. Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Palestrina con accuse molto pesanti e portate in carcere. Adesso dovranno rispondere dei reati di tentata rapina, rapina, tentato omicidio, detenzione e porto di arma.
A cura di Natascia Grbic
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Tentata rapina, rapina, tentato omicidio, detenzione e porto di arma. Questi sono i gravi reati di cui sono accusati tre uomini, ritenuti essere i rapinatori che la mattina dell'11 settembre seminarono il panico nei bar e nelle sale slot di Roma Sud e San Cesareo. I carabinieri della Compagnia di Palestrina li hanno arrestati al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Tivoli e portati in carcere. Durante la perquisizione, in una delle abitazioni è stata trovata una pistola semiautomatica calibro 7.65 con matricola abrasa, compatibile per calibro e tipologia con l'arma usata durante le rapine. E proprio durante una di queste hanno sparato alle gambe di un addetto alla sicurezza di una Sala Slot a San Cesareo, che aveva provato a mettersi in mezzo: l'uomo, colpito all'inguine, non è fortunatamente morto, motivo per il quale i tre sono stati accusati di tentato omicidio.

Le tre rapine sono avvenute la mattina dell'11 settembre. I tre hanno colpito al bar Romano in via Casilina a Roma, al bar Area 51 in via Proust a San Cesareo e alla Sala Slot Belvedere in via Maremmana, sempre a San Cesareo. La prima rapina non è andata a buon fine per la banda: nonostante uno di loro avesse sparato in aria per intimidire le persone presenti nel bar, un impiegato si è rifiutato di consegnare il denaro. E, dato che la cassa non era facile da aprire, sono scappati. Anche la seconda rapina non gli è andata bene: nella cassa non c'erano soldi e hanno preso solo quello che c'era nel portafoglio di un lavoratore. Nella Sala Slot si erano invece riusciti a impossessare di 2500 euro dopo aver sparato alle gambe del vigilante.

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