Tre persone fermate con striscioni fascisti con insulti a Papa Francesco
Stavano affiggendo alcuni striscioni nei pressi di piazza Risorgimento, a pochi passi da piazza San Pietro a Roma, e per questo sono stati fermati dalle forze dell'ordine. Sui manifesti c'erano insulti a Papa Francesco e al Vaticano. Su uno di essi, riporta il Corriere della Sera, anche un fascio littorio. Tre persone sono state denunciate e ora si indaga sui mandanti degli striscioni e sul loro obiettivo. Su di essi c'erano frasi offensive sia nei confronti del Pontefice, che nei confronti della Santa Sede. Il Vaticano non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito all'episodio.
Intanto oggi Papa Francesco, nel corso della messa celebrata nella residenza di Santa Marta in Vaticano, ha detto: "Per capire cosa è lo stile cristiano, meglio capire forse gli atteggiamenti nostri che sono di uno stile non cristiano: lo stile accusatorio, lo stile mondano e lo stile egoistico. Lo stile accusatorio è lo stile di quei credenti che sempre cercano di accusare gli altri, che vivono accusando; uno stile, direi, da promotori di giustizia mancati, che cercano sempre di accusare gli altri. Ma non se ne accorgono che è lo stile del diavolo: nella Bibbia, il diavolo lo si chiama ‘grande accusatore', colui che sta sempre accusando gli altri. Questa è una moda fra noi. Ma vivere accusando gli altri e cercando difetti non è da cristiano. C'è lo spirito egoistico, lo spirito dell'indifferenza di chi non si preoccupa dei problemi altrui, delle guerre, delle malattie, della gente che soffre, del prossimo. E' l'ipocrisia".