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Trasporto pubblico, 3 romani su 10 non pagano il biglietto di bus e metro

Per l’esattezza, secondo dati dell’assessorato capitolino alla mobilità, si tratta del 29 per cento. Il tasso di evasione invece, a seconda delle zone e delle linee, si attesta tra il 18 e il 40 per cento.
A cura di Enrico Tata
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Tre romani su dieci non pagano il biglietto del trasporto pubblico. Per l'esattezza, secondo dati dell'assessorato capitolino alla mobilità, si tratta del 29 per cento. Il tasso di evasione invece, a seconda delle zone e delle linee, si attesta tra il 18 e il 40 per cento. A Roma lo scorso anno i clienti a cui Atac ha chiesto il titolo di viaggio sono stati oltre 2 milioni. Comunque pochi, se si considera quante persone ogni giorno si muovono, vanno e tornano dal lavoro con i mezzi pubblici. Inoltre, dice una ricerca dell'Adnkronos su dati dell'Asstra, l'associazione che riunisce le aziende di trasporto pubblico locale, le multe che vengono effettivamente pagate sono appena il 30 per cento, tre su dieci.

L'evasione è preoccupante anche nelle altre città italiane: a Bari la percentuale di evasione tariffaria stimata è del 30-31 per cento. A Napoli, i dati di Unico Campania diffusi da Anm, rilevano una evasione media del 16,7 per cento ma scorporando i dati si scopre che i ‘portoghesi' dilagano soprattutto su bus, tram e filobus dove salgono a ben 37,03 per cento, molti di più che in metro (10,70 per cento) e sulle funicolari (2,49 per cento). A Milano sembra che la situazione sia migliore, ma i dati non sono completi: secondo Atm, l'azienda dei trasporti pubblici milanesi, nella sola metropolitana l'evasione accertata è dello 0,9 per cento per oltre 1,2 mln di trasportati. Cioè 10mila “furbetti”.

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