Torpignattara, condannato a otto anni il 17enne che uccise un ragazzo pachistano
È stato condannato a otto anni di reclusione per omicidio volontario il ragazzo di 17 anni che lo scorso 18 settembre massacrò di botte un pakistano. Gli aveva sputato e per questo l’ha ucciso in strada, quartiere Torpignattara. Muhammad Shahzad Khan, pakistano di 28 anni, un senza fissa dimora ma con regolare permesso di soggiorno, era visibilmente ubriaco quella sera e aveva sputato al ragazzo. Soddisfazione per la sentenza è stata espressa dall'avvocato Mario Angelelli, presidente di Progetto Diritti, difensore della famiglia di Shazad. Secondo gli inquirenti era stato il padre ad istigare il figlio minorenne ad aggredire e uccidere il ragazzo pakistano e per questo è stato arrestato.Nei suoi confronti, l’accusa è di concorso in omicidio e la prossima udienza è stata fissata al 17 luglio. "Questa vicenda giudiziaria non si chiude qui – spiega l'avvocato – perché davanti alla I corte d'assise di Roma è ancora in corso il processo a carico del padre del ragazzo condannato che secondo molti testimoni di avrebbe incitato il figlio a colpire e uccidere il ragazzo pakistano