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Tony Effe della Dark Polo Gang coinvolto in una rissa scaglia un palo contro un fan

È accaduto lo scorso venerdì sera fuori un noto locale del centro di Roma. Il cantante della Dark Polo Gang avrebbe dato in escandescenze a fronte della richiesta insistente di fare foto e autografi da parte di alcuni giovani ammiratori. Il video che immortala la scena sta facendo in queste ore il giro della rete.
A cura di Redazione Roma
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Non è passata inosservata la rissa che ha visto coinvolto Tony Effe, cantante del noto gruppo trap Dark Polo Gang, fuori una discoteca del centro di Roma, Toy Room lo scorso venerdì sera. Secondo quanto ricostruito dal il sito ‘ilTabloid' alcuni fan lo avrebbero avvicinato, chiedendo insistentemente un autografo e scatenando la sua reazione. Nel breve filmato, che sta facendo in queste ore il giro della rete tra social e Youtube, si vede il cantante afferrare un paletto e scagliarlo contro gli altri giovani presenti. Con Tony Effe anche un altro membro della Dark Polo Gang Wayne Santana. Secondo quanto riportato dal canale ‘Sociale Boom' sarebbe stato aggredito anche l'autore del video, che ha immortalato la scena rendendola di pubblico dominio.

Dal cantante o da altri membri della DPG ancora nessun commento o reazione ai fatti che lo vedrebbero come  protagonista e che lo hanno portato, dopo le pagine di gossip per il suo rapporto sentimentale con l'influencer Taylor Mega, ancora una volta all'onore delle cronache. Nessun accenno a quanto accaduto neanche nelle stories dello scorso week end su Instagram, dove il cantante è seguito da 1,5 milioni di follower.

L'arresto dei trapper Traffik e Gallagher

L'episodio arriva dopo l'arresto di due giovani protagonisti della scena trap romana, spesso contrapposti proprio alla Dark Polo Gang tra dissing e reciproche minacce e insulti a mezzo social. Parliamo di Gallagher e Traffik, finiti ai domiciliari con l'accusa di aver aggredito e rapinato alcuni giovani fan dei loro telefoni nei pressi della Stazione Termini. Anche in questo caso tutto sarebbe partito da una richiesta di autografo e di un selfie con i due cantanti, ascoltati soprattutto da giovanissimi ragazzi della capitale.

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