Tolfa, ultraleggero urta i cavi dell’alta tensione: morto anche il pilota Silvestro Morelli
Si aggrava il bilancio dell'incidente aereo avvenuto lo scorso primo novembre a Santa Severa Nord, in provincia di Roma: è morto anche il pilota dell'ultraleggero che ha urtato i cavi dell'alta tensione, dopo Franco Torretta, il passeggero deceduto sul colpo. Silvestro Morelli è scomparso a settant'anni, dopo aver lottato dieci giorni tra la vita e la morte nel letto d'ospedale. Sul caso l'Agenzia nazionale sicurezza volo ha aperto un'inchiesta.
L'incidente aereo a Santa Severa Nord
I drammatici fatti risalgono al primo pomeriggio della festività di Ognissanti. L'ultraleggero con a bordo due persone, Franco Torretta e Silvestro Morelli, per cause non note e ancora in corso d'accertamento ha urtato i cavi dell'alta tensione, ha preso fuoco ed è precipitato a terra nella frazione Santa Severa Nord del Comune di Tolfa, conosciuta come "Secondo Battaglione". Uno scenario da guerra quello che si è profilato davanti agli occhi dei soccorritori. Sul posto è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno recuperato i feriti per consegnarli nelle mani dei paramedici e che hanno domato le fiamme per mettere in sicurezza l'area.
Morelli aveva ferite gravi
Il personale sanitario del 118 non ha potuto purtroppo fare nulla per Torretta, morto sul colpo, mentre Morelli è stato soccorso e trasportato in eliambulanza all'ospedale Gemelli. Il paziente è arrivato nella Capitale gravemente ferito, poi, dopo dieci giorni, il decesso. Presenti per gli accertamenti necessari al caso i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, che indagano sull'accaduto e che hanno posto sotto sequestro il velivolo per svolgere ulteriori verifiche.