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Tessere a 30 euro e conferma via sms: così prova a ripartire il Pd romano

Verifica dell’iscrizione al Pd via sms o mail e aumento del costo delle tessere a un minimo di 30 euro. Dopo i nuovi arresti e la pubblicazione delle intercettazioni del secondo filone dell’inchiesta su Mafia Capitale, il Partito Democratico romano, già commissariato, prova a ripartire con nuove regole, decise questa sera alla Direzione del Partito.
A cura di Enrico Tata
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Verifica dell'iscrizione al Pd via sms o mail e aumento del costo delle tessere a un minimo di 30 euro. Dopo i nuovi arresti e la pubblicazione delle intercettazioni del secondo filone dell’inchiesta su Mafia Capitale, il Partito Democratico romano, già commissariato, prova a ripartire con nuove regole, decise questa sera alla Direzione del Partito. Per avere la tessera 2015 bisognerà pagare un minimo di 30 euro, che andranno per metà alla Federazione romana e per metà al Circolo locale, e l’iscrizione sarà valida solo tramite una conferma via mail o sms del nuovo iscritto.

“Gli eletti nei consigli municipali, in Assemblea Capitolina, il Sindaco di Roma, i Presidenti di Municipio e gli Assessori Municipali e Comunali iscritti al Partito Democratico Città di Roma, – si legge nel documento del Pd Roma – sono tenuti a contribuire al finanziamento del partito versando mensilmente una quota pari al 10 per cento della loro indennità di funzione netta. Misure che serviranno, spera il Pd, a combattere il fenomeno delle tesseramento gonfiato. Con l’aumento del costo della tessera e la conferma dell’interessato via mail, il controllo sugli iscritti dovrebbe essere maggiore.

“Dobbiamo reagire a quello che sta succedendo. La soluzione non può essere mandare a casa la giunta Marino”, ha detto Matteo Orfini, presidente del Pd e commissario del Pd Roma, che ha presieduto la direzione del Partito. “È difficile raccontare alla città quello che è accaduto, non ci si può limitare a guardare senza agire e per questo è stato commissariato il partito: c'è necessità di partire dal lavoro di ricostruzione del partito”, ha aggiunto Orfini. Dello stesso parere è Lionello Cosentino, ex segretario del Pd romano. Ha ragione Orfini a dire azzeriamo la classe dirigente e facciamo un nuovo tesseramento pulito. Si parte con un cambiamento radicale perché quello che emerge da questa indagine è un livello di corruzione molto diffuso”, ha detto Cosentino.

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