Terrorismo, il prefetto Gabrielli: “Roma è un obiettivo, minaccia incombente”
"La minaccia è incombente e Roma è un obiettivo di questo nuovo terrorismo di matrice islamista". Così il prefetto di Roma Franco Gabrielli a margine della presentazione della guida di Repubblica "Roma e il Giubileo". In ogni caso, ha detto il prefetto, gli attentati di Bruxelles non spostano "di molto il tema di come abbiamo sempre concepito la minaccia. C'è purtroppo solo la consapevolezza del fatto che i timori dell'essere dentro una minaccia sono reali". In ogni caso, ha spiegato Gabrielli, "bisogna essere molto attenti su cosa significa la concretezza della minaccia: come ha detto il premier e il ministro dell'Interno non ci sono sicuramente segnali specifici".
Le misure di sicurezza sono state rafforzate nella capitale d'Italia, ma, ha detto il prefetto, bisogna puntare sulla prevenzione più che sull'aumento dei militari di pattuglia nelle strade. "Se i numeri sono riferiti al fatto di mettere un militare a ogni angolo di strada non solo non è realistico, ma nemmeno funzionale a garantire la sicurezza. Questo tipo di terrorismo – ha spiegato – lo si combatte in prevenzione: quando poi questi signori scendono in campo bisogna limitare i danni. La vera battaglia è fare uno sforzo sulla prevenzione. La presenza delle forze di polizia è importante, è una condizione necessaria ma non sufficiente".
Terrorismo, Pasqua blindata a Roma
Roma sarà blindata durante queste vacanze di Pasqua, da venerdì, quando ci sarà la via Crucis, fino al lunedì di Pasquetta. Una nota diffusa dalla Questura di Roma spiega che "nelle aree maggiormente interessate, Basilica di San Pietro e Colosseo, verranno create aree di servizio volte a garantire le condizioni di massima sicurezza per i visitatori. In particolare per la ‘via Crucis' di venerdì sera – prosegue la Questura – sono stati predisposti diversi ‘step' di controllo con una prima area di prefiltraggio delimitata da transenne, poi una seconda di ulteriore controllo per accedere alla piazza del Colosseo. In ogni area saranno effettuate bonifiche con artificieri, unità cinofile anti-esplosivo e controlli con metal detector fissi e portatili. A vigilare a largo raggio le unità operative antiterrorismo, personale della polizia di Stato altamente specializzato ed equipaggiato per verificare particolare minacce ed assicurare il primo intervento in eventuali situazioni critiche. Sul campo anche i reparti speciali della polizia di Stato e dell'Arma dei carabinieri".
