Terremoto Roma, epicentro a Gallicano: “I letti si sono spostati di 15 centimetri”
"I letti si sono spostati anche di 15 centimetri, la gente ha avuto paura ma non ci sono danni o feriti". Il sindaco di Gallicano (comune del Lazio epicentro la notte del 30 dicembre di una scossa di terremoto magnitudo 3.2 avvertita anche a Roma) parla dopo il sisma che ha interessato il Comune all'una di notte. "La scossa di terremoto – spiega il primo cittadino – ha provocato solo tanta paura ma non ci risultano danni a persone né alle case. Anche gli edifici pubblici e storici sono integri".
"Dopo un sopralluogo nella zona dove è stato avvertito in maniera più netta – spiega il sindaco all'AdnKronos – i cittadini ci hanno riferito di aver sentito in maniera forte il terremoto ed hanno notato che i lampadari non si sono mossi ma invece i letti sono sobbalzati anche di 10, 15 centimetri". La scossa di terremoto è stata avvertita chiaramente anche a Roma: nella Capitale in centinaia hanno raccontato quei momenti di paura con post su Facebook o Twitter.
In una nota, la Protezione civile spiega che non si riscontrano danni ma solo tanto spavento: "La Sala Operativa Regionale comunica che non si segnalano danni a persone o cose, ma solo tanto spavento tra la popolazione, per la scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro tra Gallicano nel Lazio e Colonna e che ha interessato anche la zona Est di Roma. Il sisma – registrato alle 00.52″. La scossa di questa notte, continua la protezione Civile – ha avuto una profondità di 10 chilometri ed è stato chiaramente avvertito dalla popolazione". Intanto il presidente della Regione Zingaretti si è attivato ed è rimasto in contatto con i vertici della Protezione Civile Regionale per monitorare la situazione.