Terremoto Amatrice, il poliziotto Ezio Tulli morto insieme ai figli di 14 e 12 anni
Una famiglia distrutta. È quella di Ezio Tulli, 42 anni, assistente capo della Polizia stradale di Aprilia in provincia di Latina, che si trovava ad Amatrice per trascorrere qualche giorno di vacanza con i due figli di 14 e 12 anni, la moglie, originaria proprio di Amatrice, e altri familiari. Un'occasione per godersi i paesaggi e il buon cibo del borgo dell'alto Lazio. Purtroppo la casa dove si trovava la famiglia è crollata questa notte a causa del terremoto che ha colpito la zona, provocando più di 35 morti nella sola Amatrice, rasa al suolo in pochi secondi.
A perdere la vita sono stati il poliziotto, i due figlioletti e il suocero dell'uomo. Lo ha comunicato in una nota il sindaco di Aprilia Antonio Terra. I figli e il suocero di Tulli per alcune ore erano risultati dispersi. Ritrovata invece viva assieme alla madre del poliziotto la moglie Giovanna Gagliardi, 47 anni, anche lei poliziotta in servizio a Cisterna, che ha perso in pochi secondi tutta la famiglia. Sarebbero ancora dispersi altri componenti del nucleo familiare.
In arrivo sul luogo della tragedia Massimiliano Corradini, dirigente della polizia stradale di Aprilia, mentre i colleghi si stanno mobilitando per sostenere Giovanna e tutta la popolazione colpita. Cordoglio a nome di tutta la cittadinanza è stato espresso dal primo cittadino di Aprilia: “Il Sindaco Antonio Terra e l’Amministrazione Comunale di Aprilia- si legge in una nota – appresa la notizia, esprimono cordoglio e vicinanza per il grave lutto che ha colpito la famiglia Tulli, nonché i colleghi del Distaccamento della Polizia Stradale di Aprilia, i cui agenti stanno prodigandosi fin dalle prime ore dell’alba per prestare soccorso alle popolazioni vittime del terremoto. Da Amatrice giungono infatti in queste ore notizie sempre più dolorose che riguardano direttamente anche la comunità apriliana".