Terremoto, nuove scosse avvertite anche a Roma: chiuse le aule di alcune scuole
Dopo la grande paura di ieri sera, la terra continua a tremare. Per tutta la giornata diverse scosse si sono susseguite nelle zone tra Marche e Umbria più vicine agli epicentri degli eventi sismici che ieri hanno toccato la punta massima di 5.9 gradi Richter: Castelsantangelo sul Nera, sui Monti Sibillini, in provincia di Macerata, e Ussita nelle Marche. Una scossa, in particolare, è stata distintamente avvertita anche a Roma: si tratta di un evento di magnitudo 4.2 registrato alle 19.22 con epicentro localizzato a Norcia, dunque più vicino alla Capitale. Il terremoto è stato avvertito soprattutto a Roma Nord.
Nei minuti e nelle ore successive si sono registrate altre scosse di magnitudo inferiore con epicentro a Perugia e Macerata, alcune superiori ai 3 gradi Richter. Nessuna conseguenza, a parte naturalmente il disagio di dover convivere con la paura di nuovi eventi sismici più forti che potrebbero susseguirsi nel corso della notte. Per i romani si prospetta dunque un'altra notte da trascorrere con l'ansia che la terra tremi ancora.
Domani chiuse le aule di alcune scuole di Roma
Intanto domani resteranno chiuse alcune aule e locali di scuole della Capitale. Lo hanno deciso i vigili del fuoco dopo i sopralluoghi in alcuni istituti scolastici. I locali resteranno chiusi in via precauzionale. Sono state almeno 120 le richieste di verifiche statiche arrivate da quasi tutte le zone di Roma, non solo riguardanti scuole: cornicioni caduti e crepe interne nei tramezzi le segnalazioni più frequenti.