Terremoto: notte di paura nella capitale. Raggi al lavoro con la Protezione Civile
Si susseguono le drammatiche notizie sul terremoto di magnitudo 6.2, con epicentro ad Accumuli e Amatrice in provincia di Rieti, che questa notte ha fatto tremare tutto il centro Italia, con il bilancio di vittime e ferite che sale di ora in ora. Il sisma è stato sentito fortissimo nella capitale, distintamente almeno tre scosse, di cui una lunghissima, la prima, avvertita per circa 30 secondi. Tanta paura, con i romani tirati giù dal letto, molti dei quali si sono riversati in strada per maggiore sicurezza, non facendo più rientro nelle proprie abitazioni se non con la luce del sole. Da quanto si apprende il sindaco di Roma Virgini Raggi, da questa notte è in contatto con la protezione civile, i vigili del fuoco e la polizia locale, con l'intento di monitorare eventuali criticità sul territorio.
Centinaia le testimonianze sui social network: messaggi di apprensione e preoccupazione per quanto stava accadendo. Filmati di lampadari e altri oggetti in oscillazione per la scossa. C'è chi, come Anna Banti Longhi, su Twitter, posta le foto degli effetti del terremoto nella propria abitazione: mobili e oggetti caduti nella propria abitazione.
"Vicini alle vittime del terremoto, solidarietà ai cittadini, grazie a chi sta soccorrendo. Roma è al vostro fianco", così Virginia Raggi su Twitter. In tarda mattinata la sindaca e il suo staff hanno incontrato la Protezione Civile: "Roma offrirà mezzi e risorse". Da Roma la Croce Rossa ha invece inviato 16 ambulanze, 11 squadre per montaggio tendopoli, 1 posto di soccorso e 1 posto di comando avanzato. Mobilitati anche gli ospedali romani, che hanno accolto i feriti e stanno raccogliendo sangue per far fronte all'emergenza. La Soprintendenza per l'area archeologica centrale ha predisposto controlli al Colosseo e i Fori Imperiali.
Raggi: "Stiamo organizzando solidarietà vittime terremoto"
"Abbiamo finito da pochissimo una riunione con tutte le forze dell'ordine, la Protezione civile, la Polizia locale, i vigili del fuoco e alcune aziende di Roma Capitale per capire quali sono le disponibilità di mezzi e uomini che Roma Capitale può mettere in campo per aiutare le popolazioni colpite da questo terribile terremoto. A breve avremo maggiori indicazioni dai sindaci di queste località, con i quali siamo in contatto, per sapere di cosa esattamente hanno bisogno", ha spiegato la sindaca. "Fino a quel momento – prosegue la nota – prego tutti di non iniziare raccolte disordinate e caotiche di vestiti, coperte e cibo. Daremo informazioni molto precise anche su questo per agevolare la Protezione civile nella migliore modalità di raccolta di questi beni per portarli su, esattamente nella misura e nella forma che serve a queste persone".
