Terremoto, il geologo Graziano: “Roma a basso rischio, non poggia su faglie pericolose”
Migliaia di cittadini in strada e centinaia di chiamate ai vigili del fuoco, cornicioni crollati e crepe nei palazzi. Tanta paura anche nella capitale per il terremoto di ieri con epicentro tra Marche e Umbria, così come per il sisma dello scorso 24 agosto che ha colpito duramente il reatino. Il geologo Gian Vito Graziano, che sta lavorano alla missione "Italia Sicura" di Palazzo Chigi, rassicura i romani: "Roma che sta percependo intensamente le scosse di terremoto, è a basso rischio sismico e non poggia su faglie pericolose, ma risente delle aree collinari vicine che sono a maggiore intensità sismica e che fanno da contorno alla Capitale".
Graziano ha poi spiegato che si trova di fronte ad una "sovrapposizione di sismi diversi". "Pensiamo ad un puzzle – ha spiegato – ogni tessera è il territorio interessato dai terremoti di agosto e di ieri, il contatto fra queste tessere del puzzle sono le faglie, cioè parliamo di uno stesso sistema composto da differenti faglie. Il sisma di ieri è generato da una faglia di questo sistema, il terremoto di agosto scorso da un'altra faglia di questo stesso sistema".