Terremoto Centro Italia, morta a Pescara del Tronto una 50enne di Pomezia: salvo il figlio
La cittadina di Pomezia, in provincia di Roma, paga un pesante tributo di vittime al sisma che la scorsa notte ha sconvolto il Centro Italia. Dopo la 15enne Arianna Masciarelli, morta nel sonno mentre si trovava in vacanza nella villa dei nonni, è stata confermata anche la morte della 55enne pometina Vilma Piciacchia. La donna si trovava a Pescara del Tronto, uno dei paesini più colpiti dal violento terremoto di magnitudo 6.0, assieme al figlio Mattia. Il ragazzo, fortunatamente, era stato estratto vivo dalle macerie già questa mattina.
Le operazioni per salvare la 55enne sono invece andate avanti fino a tarda sera. I soccorritori erano confortati dal fatto che sul cellulare della donna, almeno fino alle 16, lo status della app di messaggistica istantanea "Whatsapp" fosse attivo. Purtroppo si è trattato però di una vana speranza: come riporta il giornale locale "Il corriere della città", poco prima delle 19.30 il corpo senza vita della donna è stato estratto dalle macerie. Poco prima erano stati ritrovati alcuni effetti personali della 55enne: i suoi occhiali e l'orologio. Su Facebook la nipote della donna la ricorda così: "Piena di gioia dalla mattina alla sera.. Ti ho sempre stimato per la tua solarità.. Incredibile come possa svanire tutto in 3 secondi! Maledetto terremoto.. Zia ti ricorderó sempre con le tue battute e il tuo ritmo frenetico grazie".
Con la 55enne Piciacchia salgono a tre i cittadini di Pomezia deceduti nel tragico terremoto della scorsa notte: anche il 45enne Andrea Cossu, che era residente nella zona Castagnetta, è tra le vittime – oltre 120 finora – del sisma. Tutti e tre i pometini si trovavano a Pescara del Tronto.