Terremoto, celebrati i funerali di sei vittime di Pomezia: tra loro tre giovanissimi
Sono stati celebrati oggi pomeriggio, a Pomezia (Roma), i funerali di sei persone pometine vittime del terremoto che ha colpito l'Italia centrale tre notti fa. Alle 17, in una piazza Indipendenza gremita di parenti, amici e semplici cittadini, il vescovo di Albano monsignor Marcello Semeraro ha celebrato le esequie dei cuginetti Gabriele Pratesi (di 8 anni) ed Elisa Cafini (14 anni), delle loro nonne Irma Cafini (81 anni) e Rita Colaceci (72 anni) e delle altre due vittime che risiedevano a Pomezia, la giovanissima Arianna Masciarelli (15 anni) e il 47enne Andrea Cossu: a salutare l'uomo, oltre a parenti e amici, anche il suo cane, in una scena molto toccante.
In mattinata il sindaco della cittadina, Fabio Fucci, aveva proclamato il lutto cittadino: "Ho disposto la proclamazione del lutto cittadino, in concomitanza dei primi funerali dei nostri concittadini vittime del sisma che con le sue conseguenze ha colpito la nostra comunità. Ho inoltre ordinato che fino al termine della cerimonia vengano esposte le bandiere a mezz'asta, sospese tutte le manifestazioni pubbliche eventualmente programmate, la chiusura delle attività commerciali. In questo modo ho ritenuto di esprimere in forma solenne la vicinanza, il dolore e il cordoglio di tutta la nostra comunità per la prematura e tragica scomparsa delle vittime del terremoto e invitare l'intera cittadinanza ad unirsi al lutto cittadino per partecipare la solidarietà della collettività", ha scritto il sindaco su Facebook.