Termoscanner alla stazione Termini: fermati i primi tre passeggeri con la febbre
Sono partiti stamattina i controlli con i termoscanner alla stazione Termini di Roma, dove sono in postazione medici volontari con una tenda triage insieme agli operatori della Croce Rossa Italiana e agli agenti della Polizia ferroviaria. Controlli della temperatura corporea che hanno permesso in poche ore di individuare tre passeggeri con la febbre. I viaggiatori sono stati condotti presso la zona adibita in stazione per essere sottoposti ad ulteriori accertamenti e segnalati alla Asl come da protocollo. A passare sotto al termometro laser tutti i passeggeri in arrivo nella Capitale, ai varchi “F” (binario 8) e “G” (binari 9 e 10): in caso di alterazione, dopo un primo controllo presso il triage aperto dalle ore 5 alle 24, se necessario, il paziente verrà trasferito in un centro Covid-19. Le misurazioni della temperatura con termoscanner nei prossimi giorni saranno disposte anche alla stazione Tiburtina e presumibilmente, quando partirà la fase 2, l'intenzione è di utilizzarli anche nelle fermate della metropolitana di Roma.
Raggi: "Non mettetevi in viaggio con la febbre"
Ad inaugurare l'iniziativa presso il principale snodo di scambio della Capitale la sindaca Virginia Raggi e il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi. "Una misura di fondamentale importanza, resa possibile grazie alla collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, con l'Ordine dei medici, con la Protezione civile. Pian piano tutto questo ci consentirà di avere un monitoraggio delle persone – ha commentato entusiasta Raggi – Diciamo che la procedura funziona e speriamo che sempre meno persone si mettano in viaggio quando hanno un'alterazione della temperatura. Queste sono le indicazioni che ci sono state da subito e dobbiamo rispettarle".