Tentato suicidio sul lungotevere a Roma: donna cerca di buttarsi in acqua, era scomparsa
Era sul punto di lanciarsi nel Tevere, all'altezza di Ponte Cestio, in preda alla disperazione, quando due agenti del Gruppo Centro ex Trevi della polizia locale Roma Capitale sono intervenuti e le hanno salvato la vita. L'episodio che sarebbe potuto culminare in tragedia ma che fortunatamente si è concluso con il lieto fine, è accaduto questa mattina, martedì 22 gennaio. Protagonista è una donna di 64 anni, che stava per suicidarsi, presa da problemi personali. Ma la scena non è sfuggita ai vigili urbani che sono immediatamente corsi in suo aiuto. Da accertamenti successivi sulla sua identità è emerso che la donna era scomparsa da Fabrica di Roma dallo scorso ottobre. I familiari avevano lanciato vari appelli, anche in televisione, per ritrovarla.
Gli agenti l'hanno tratta in salvo convincendola di rinunciare a compiere il gesto che probabilmente le avrebbe tolto la vita: è stata una trattativa dura ed estenuante durata un’ora e mezza. I caschi bianchi hanno applicato una serie di tentativi per farla desistere dai suoi propositi. I due agenti, mantenendo la calma, hanno conquistato la sua fiducia e hanno parlato a lungo con lei. Con grande attenzione sono riusciti, attraverso alcuni escamotage, a raggiungerla, ad abbracciarla e portarla finalmente in salvo. La donna poi, soccorsa, è stata trasportata all’ospedale Fatebenefratelli, dove ha ricevuto le cure necessarie al caso. Nel frattempo la polizia locale ha provveduto ad allertare la Sala Operativa Sociale per fornirle il supporto e il sostegno necessari.