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Tenta di violentare una ragazza alla stazione, 18enne messo in fuga dagli autisti in pausa

L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato pochi minuti dopo in un locale di Fara Sabina (Rieti) identificato grazie alle immagini delle telecamere di video sorveglianza. Quando i carabinieri lo hanno fermato ha reagito con minacce, sputi e insulti, aggiungendo all’accusa di violenza sessuale quella di resistenza a pubblico ufficiale.
A cura di Redazione Roma
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Un ragazzo di diciotto anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato con l'accusa di tentata violenza sessuale nella serata di ieri a Fara Sabina. Poco prima aveva tentato di violentare una coetanea alla stazione ferroviaria del paese in provincia di Rieti: il ragazzo aveva agguantato la giovane palpeggiandola e spingendola sotto minaccia in un luogo appartato. Solo l'intervento di alcuni autisti della vicina stazione dei pullman ha evitato che la violenza si consumasse. I conducenti, richiamati dalle richieste di aiuto, si sono avvicinati mettendo in fuga l'aggressore, che in un primo momento è riuscito a sfuggire all'arresto.

Sulle sue tracce si sono messi i carabinieri della vicina stazione di Montelibretti che, dopo aver raccolto la denuncia della 19enne ancora in un forte stato d'agitazione, hanno visionato i filmati di video sorveglianza individuando il giovane, rintracciato in un locale di via Garibaldi. Al momento del fermo il 18enne ha posto resistenza ai militari, tentando di divincolarsi tra insulti, minacce e sputi. Per questo oltre che per violenza sessuale, è stato arrestato anche con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

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