Tensione al sit in di CasaPound, aggredita una ragazza: “Ci hanno sputato e preso a calci”
Tensione al sit in di CasaPound in piazza Vittorio Emanuele II a Roma, dove i militanti del movimento di estrema destra, circa una trentina, si erano radunati per manifestare contro lo stupro di un'anziana clochard tedesca avvenuto qualche giorno fa. Due ragazze hanno denunciato di aver ricevuto sputi e calci dai manifestanti. Racconta una di loro a Fanpage.it: "Lavoro a piazza Vittorio Emanuele e stavo andando verso la metro per tornare a casa, mi hanno dato volantino, ho rifiutato due volte. Ho sentito uno di loro parlare dello stupro della clochard con la loro retorica dei ‘migranti che stuprano le nostre donne'. Sono intervenuta dicendo che è solo un modo per soffiare su questa questione. Hanno continuato a gridare mentre io dicevo che non ero d’accordo".
Poi l'aggressione: "A quel punto sono stata interrotta da un calcio dietro la schiena, mi sono girata e non ho potuto fare molto perché eravamo con una ragazza e con un ragazzo. Ho gridato e ci sono venuti addosso in maniera aggressiva, hanno sputato a un’altra ragazza e hanno dato un calcio anche a lei. Poi polizia è intervenuta e ci ha spinto dal lato opposto della strada. Noi gli abbiamo chiesto perché non sono intervenuti prima e ci hanno risposto che non avevano visto nulla e ci hanno detto se volevamo andare a denunciare in questura. Lo abbiamo fatto senza pensarci, ci siamo rese conto che è stato pericoloso perché erano veramente molto aggressivi. La cosa che fa impressione è che sei venuto a difendere le donne dalla violenza e poi ci prendono a calci a noi donne".