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Tabaccaio di Albano entra nel direttivo della Lega: sul suo negozio compare la scritta ‘Bastardo’

“Non scenderemo mai a queste bassezze ma sicuramente andremo avanti più forti e determinati. Queste azioni nervose testimoniano il timore di chi ha la consapevolezza che la pacchia è finita”, scrive su Facebook il proprietario del negozio, Sauro Sinapi.
A cura di Enrico Tata
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La scritta su una tabaccheria di Cecchina, frazione di Albano Laziale
La scritta su una tabaccheria di Cecchina, frazione di Albano Laziale

Sauro Sinapi, proprietario di un negozio di telefonia di Cecchina, frazione di Albano Laziale, è entrato nel direttivo della Lega. A distanza di meno di ventiquattrore dall'annuncio sull'ingresso del suo negozio è comparsa una scritta di vernice bianca: "Bastardo". Fabrizio Santori, consigliere regionale della Lega ha scritto su Facebook: "Un altro gesto vile nei confronti di un nostro militante e dirigente della lega di Albano Laziale. Gli imbrattano il negozio e lo insultano appena nominato nel coordinamento cittadino della Lega. A lui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Questi atti intimidatori non ci fermeranno, avanti tutta #lapacchiaèfinita Lega Albano Laziale". "Un sentito ringraziamento a tutti per la vicinanza che ci state dimostrando. Non scenderemo mai a queste bassezze ma sicuramente andremo avanti più forti e determinati. Queste azioni nervose testimoniano il timore di chi ha la consapevolezza che la pacchia è finita", scrive Sinapi come commento al post di Santori.

Solidale anche il Partito democratico di Albano Laziale, che sottolinea "l'atto vile" nei confronti di Sinapi. "Nessuna giustificazione per questo gesto che, se fosse collegato all'impegno politico di Sauro, ricoprirebbe significato ancor più grave. Il Partito Democratico di Albano condanna, senza se e senza ma, questo tipo di gesti che non ha nulla a che vedere con le modalità di confronto alla base della vita democratica del Paese", scrive il segretario cittadino Massimiliano Borelli.

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