Svelato il mistero delle 36 siringhe usate trovate all’ingresso di Villa Pamphili
Trentasei siringhe usate sono state trovate sul cassonetto dei rifiuti all'ingresso di Villa Pamphili in via di Donna Olimpia. A raccoglierle sono stati alcuni ragazzi durante una passeggiata all'interno della più grande villa romana. Poi hanno contattato gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale e infine gli operatori Ama a cui hanno chiesto di ritirare le siringhe lasciate sul cassonetto. Max, uno dei ragazzi, racconta la vicenda all'Associazione per Villa Pamphili: "Io e un amico mentre passeggiando, vicino il parco giochi dei bambini, abbiamo visto un bambino cadere dalla bicicletta accanto a noi, meno di un metro da un siringa usata! Guardando in giro con più attenzione la quantità era indescrivibile… abbiamo fatto il nostro meglio a mettere in sicurezza la zona, raccogliendo con molta attenzione essendo consapevoli del rischio personale, perché era tutto metri da tantissimi bambini! Poi abbiamo lasciato le siringhe sopra il coperchio di un bidone per non mettere le persone che raccolgono l'immondizia in pericolo di pungersi senza saperlo". Inizialmente, visto che la storia non era nota a tutti, molti cittadini hanno pensato a un'azione dimostrativa da parte di qualcuno che avrebbe, per l'appunto, lasciato le siringhe per sfida sul cassonetto.
"Che dire, noi quel che c'era da dire (e fare) lo abbiamo pubblicato più volte, Max e i suoi amici, sicuramente con un po' di ingenuità e un po' di azzardo se ne sono resi protagonisti ieri… sarebbe opportuno a questo punto sentire cos'ha da dire l'Amministrazione, l'ultima in ordine di tempo a sottovalutare questa ennesima, degradante, deriva di un bene prezioso. Anzi due: la sicurezza di villa Pamphilj e quella di chi ci lavora e la frequenta", il commento dell'Associazione per Villa Pamphili.