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Sui biglietti del bus i nudi d’artista di Milo Manara: scoppia la polemica in Atac

Ha suscitato qualche polemica all’interno dell’azienda la scelta di Atac di stampare 4 biglietti da collezione, con sopra quattro nudi femminili di Milo Manara, in contemporanea con l’apertura di una mostra dedicata all’artista al Macro di Testaccio. Il nuovo ad Rota: “Soggetto inadeguato a una campagna di comunicazione”.
A cura di Valerio Renzi
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Il neo direttore generale dell'Atac Bruno Rota, non ha gradito la campagna promozionale che vede la distribuzione di 100.000 biglietti del bus, con sopra quattro nudi d'autore firmati da Milo Manara, in occasione della mostra del fumettista e illustratore italiano famoso in tutto il mondo, allestita negli spazi del Macro di Testaccio. I quattro nudi sono ispirati alle opere di Gustav Klimt e di Alfons Mucha.

"Non condivido assolutamente l’iniziativa dei biglietti con i disegni di Milo Manara e se avessi avuto la possibilità di dire mia l’avrei detta. Come su tutta un’altra serie di cose – ha dichiarato Rota a il Messaggero – I soggetti proposti su un biglietto per il trasporto locale vanno scelti con maggiore accortezza".

Per il nuovo ad di Atac dunque il problema è proprio quel nudo femminile integrale, poco importa se disegnato da un grande autore. L'iniziativa è stata invece presentata con favore dall'assessore Linda Meleo, che ha lanciato i ticket da collezione in contemporanea alla terza edizione di ARF! la fiera dedicata al fumetto d'autore.

Per chi volesse acquistarli i biglietti saranno in vendita fino al 5 giugno o ad esaurimento nelle biglietterie Atac delle stazioni della metro Anagnina, Battistini, Lepanto, Ottaviano San Pietro, Spagna, Laurentina, Eur Fermi, Ponte Mammolo, Conca d’Oro, Termini, Porta San Paolo su Roma-Lido e Flaminio su Roma-Viterbo.

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