Studentessa cinese morta a Roma, fermati due giovani residenti campo rom di via Salviati
Sono accusati di aver rubato la borsa di Zhang Yao, la giovane studentessa cinese investita da un treno in zona Tor Sapienza la scorsa settimana. Si tratta di due giovanissimi, sedici e venti anni, residenti nel campo rom di via Salviati a Tor Sapienza, nella zona dove si sono perse le tracce di Zhang. La polizia li ha denunciati al termine di lunghi controlli e interrogatori tra gli abitanti dell'insediamento. Per gli inquirenti sono "gravemente indiziati di essere i responsabili, in concorso con altra persona, del furto con strappo della borsa nei confronti della ragazza". Le forze dell'ordine sono ancora sulle tracce di un presunto terzo complice.
Secondo quanto ricostruito finora Zhang era appena uscita dall'ufficio immigrazione della Questura di Roma, dove aveva ritirato il suo permesso di soggiorno per ragioni di studio, quando è stata avvicinata da tre giovani che le hanno portato via la borsa mentre si trovava al telefono con alcuni amici dell'Accademia di Belle Arti. Messasi all'inseguimento dei suoi scippatori sarebbe poi finita sulle rotaie mentre passava un convoglio.