Strisce blu e parcheggi a 3 euro. Rienzi, Codacons: “Migliorino il trasporto pubblico”
"Tre euro all'ora per un parcheggio sono una cifra eccessiva, specialmente in una città in cui gli autobus vanno a fuoco" ha detto Carlo Rienzi, presidente del Codacons contattato da Fanpage.it per chiedergli se il nuovo piano tariffario del Campidoglio contro il traffico privato della Capitale sia realizzabile. Il progetto prevede, tra le altre cose, l'aumento da 1,2 a 3 euro del costo del ticket nel centro storico e più strisce blu che, secondo quanto si apprende in una nota, passeranno da più di 75mila a circa 93mila. Si tratta di un piano tariffario, come spiega Rienzi che "andava fatto insieme perché siamo titolari di una sentenza che stabiliva di rinnovare il procedimento in questo modo". E sul prezzo d'oro del ticket che pende sulla testa degli automobilisti romani commenta: "Prima di parlare di aumenti migliorino il servizio di trasporto pubblico. Roma è una giungla".
Strisce blu e parcheggi liberi. quali sono le regole?
Il presidente del coordinamento associazioni a difesa del consumatore ha ricordato la sentenza della Cassazione: "Sono nulle le multe agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento se vicino a quelle zone non è stato predisposto anche un parcheggio libero. Nei centri urbani gli amministratori comunali hanno l'obbligo di realizzare, sempre, aree di sosta libera accanto ai posteggi a pagamento a fascia oraria". Ma questo secondo delibera "ad esclusione delle zone a traffico limitato, delle aree pedonali e da quelle di particolare rilevanza urbanistica". Le multe, quindi, sono illegittime e impugnabili dal momento in cui manchino parcheggi gratuiti nelle vicinanze, ma il provvedimento potrebbe non riguardare Roma. E sui posteggi liberi spiega: "Si possono eliminare le strisce bianche solo in alcune circostanze, località, e situazioni come indicato dal Codice Stradale, art. 7, comma 8″. Per questo caso ci vuole un'istruttoria adeguata e regolare, faremo verifica. In caso contrario bloccheremo al Tar qualsiasi aumento".
Nuovo piano tariffario: cosa cambia
Tra le novità previste dal piano tariffario, oltre il passaggio della sosta da 1,2 euro a 3 euro nella zona Ztl, anche l'aumento del costo parcheggi a 1,5 euro nell'anello ferroviario, la cancellazione del mini abbonamento mensile da 70 euro, che sarà utilizzabile solo dalla terza zona in poi e l'eliminazione dei parcheggi gratuiti a fascia bianca. Secondo una nota, resterà la tariffa agevolata da 20 centesimi per 15 minuti mentre la tariffa giornaliera da 4 euro (8 ore) resterà in vigore solo dalla zona 3 a quella 6 sempre nelle poche aree a fascia blu presenti. La tariffa ordinaria sarà applicata in alcune fasce orarie tra le 8 e le 3 del mattino e resteranno alcune esenzioni per i residenti autorizzati (per le prime due auto). Agevolazioni nei nei pressi delle strutture sanitarie. Nelle zone più congestionate dal traffico, invece, si pensa all'eliminazione delle esenzioni, anche per i residenti: tra questi via Cola di Rienzo, via Appia nuova, viale Libia, viale Parioli, via Candia, Viale Giulio Cesare, viale Trastevere, via Catania, viale Liegi e altre.