Stracolmo di rifiuti il tmb di Rocca Cencia. Cgil: “Fare in fretta per pulire Roma e salvare Ama”
Dopo l'incendio del Tmb Salario l'impianto di Rocca Cencia è l'unico di Ama in grado di eseguire il trattamento meccanico-biologico (tmb) dei rifiuti. A Rocca Cencia, in pratica, vengono trasferiti i rifiuti indifferenziati raccolti nella Capitale e, stando a quanto scrive Natale Di Cola, segretario della Cgil di Roma e del Lazio, è di nuovo stracolmo, con i "lavoratori che operano ‘in quota' movimentando i mezzi su montagne di rifiuti. Nel frattempo le strade sono piene di rifiuti e gli operai operano in condizioni sempre più indecorose e inaccettabili, in un sistema che li ha condannati alla raccolta manuale dei cumuli". Secondo il sindacato "per pulire Roma e salvare AMA bisogna fare in fretta. Mentre assistiamo a continui rimpalli di responsabilità e a lungaggini. Virginia Raggi ci convochi come concordato la settimana scorsa per dare risposte sul futuro di AMA. Con il nuovo Cda bisogna aprire tutti i tavoli necessari per risolvere una crisi che rischia di assumere dimensioni senza precedenti".
Stando a quanto si legge su un documento pubblicato dalla Cgil in merito alla crisi di Ama, dopo l'incendio al tmb Salario, l'impianto di Rocca Cencia lavora su quattro turni in 24 ore, "senza un singolo turno di manutenzione ordinaria, costantemente in balia delle rotture e senza un piano che garantisca la continuità. Lo abbiamo chiesto all’indomani della tragedia e continuiamo a chiederlo. Anche in questo caso la qualità del lavoro e la qualità del servizio sono intimamente legate, ma con una maggiore gravità per le ricadute sul ciclo in caso di guasti".