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Stalker a 19 anni. All’ex 18enne diceva: “Tanto ti ammazzo. Poi chiama la polizia”

Un ragazzo di 19 anni è stato arrestato per stalking: minacciava e seguiva perseguitandola l’ex ragazza, una liceale residente in Prati, che infine ha deciso di vincere la paura e denunciarlo. Le minacce del ragazzo sono state ritenute credibili e disposta la custodia cautelare in carcere.
A cura di Valerio Renzi
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Foto di repertorio
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Aveva paura. Paura di quel ragazzo che aveva deciso di lasciare e che era passato da essere possessivo e geloso, a seguirla e minacciarla. Protagonista della vicenda – riportata sulle pagine romane de il Messaggero – una liceale residente nel quartiere Prati che, vedendo l'ex fidanzato appostato nei pressi della sua abitazione ha chiamato prima il padre, poi i carabinieri. Inutile l'intervento del padre che ha quel punto ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine facendolo fermare in flagranza di reato.

Il ragazzo, giovanissimo anche lui, appena 19enne e residente alla Balduina, è stato arrestato dai militari dopo la denuncia della ragazza, che ha mostrato i messaggi che lui gli inviava di continuo. "Devi tornare con me. Siamo stati due anni insieme non puoi mandare tutto a rotoli", "Dovrai ascoltarmi prima o poi. Vedrai, altrimenti, ti faccio fuori", "Chiama pure tuo padre. Ammazzo pure lui", "Tanto ti ammazzo. Poi chiama pure la polizia". Questo il tenore delle minacce, accompagnate da pedinamenti e telefonate. I pm hanno chiesto la custodia cautelare in carcere, valutando come credibili le minacce di violenze del ragazzo verso la 18enne.

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