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Stadio Roma, Zingaretti: “Fiducia nella magistratura, l’ex assessore Civita dimostrerà sue ragioni”

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti sull’inchiesta giudiziaria sullo stadio della Roma: “L’amministrazione regionale ha condotto la Conferenza dei servizi in modo tecnicamente corretto e trasparente. Civita lo considero da sempre un uomo onesto, sono convinto dimostrerà le sue ragioni”.
A cura di Enrico Tata
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Anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, rilascia le prime dichiarazioni in merito all'inchiesta giudiziaria sul progetto dello stadio della Roma. Tra i nove arrestati (ai domiciliari) c'è anche Michele Civita, consigliere regionale del Partito democratico ed ex assessore regionale al Territorio, ai Rifiuti e alla Mobilità. "Lo considero da sempre un uomo onesto delle istituzioni, sono convinto che saprà dimostrare la fondatezza delle sue ragioni”, ha dichiarato Zingaretti in una nota stampa.

In merito all'inchiesta il governatore del Lazio ha espresso "piena fiducia nell'operato della magistratura. L’amministrazione regionale ha condotto la Conferenza dei servizi in modo tecnicamente corretto e trasparente. Nessun dirigente o funzionario regionale è stato oggetto delle misure adottate dagli uffici giudiziari. Peraltro, ricordo che proprio per consentire la massima valutazione ed il controllo diffuso di questo complesso procedimento amministrativo la Regione ha esposto ogni passaggio e provvedimento su un portale di opendata. Pertanto, è importante che la magistratura faccia luce su eventuali comportamenti che possono avere messo a rischio, ovvero speculato, su un investimento tanto significativo per la città di Roma".

Il Pd Roma: "Responsabilità politiche dell'amministrazione"

"Per quanto riguarda le presunte responsabilità penali, abbiamo sempre sostenuto che nessuno è colpevole fino al terzo grado di giudizio e oggi intendiamo ribadirlo con forza. Sul piano politico esistono però delle responsabilità che vanno sicuramente imputate alle scelte adottate dall'amministrazione 5Stelle in merito a questo progetto. Oltre al danno d'immagine arrecato in queste ore all'intera città e alla società A.S. Roma, esiste infatti oggi il rischio concreto che un'opera fondamentale per il rilancio economico della Capitale non veda mai la luce". Così si legge in una nota diffusa dal Partito Democratico di Roma. "Come Partito Democratico – si legge ancora – abbiamo sempre sostenuto con forza il progetto dello Stadio ma con altrettanta forza ci siamo sempre opposti al piano di modifica del progetto iniziale (delibera Caudo) e in particolare al taglio di cubature destinate a opere pubbliche d'interesse generale. Altrettanti dubbi e perplessità abbiamo espresso, attraverso un'interrogazione presentata dal nostro gruppo capitolino, in merito al ruolo di Luca Lanzalone ex consulente del M5S incaricato proprio di seguire l'iter delle modifiche del progetto oggi finite sotto la lente degli inquirenti. Se è vero che la sindaca Raggi ha a cuore il benessere di Roma e dei suoi concittadini, tragga le dovute conseguenze da questa ennesima dimostrazione di incapacità e irresponsabilità da parte di un'amministrazione che negli ultimi due anni non solo non ha raggiunto alcun risultato positivo ma ha causato esclusivamente danni".

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