Stadio Roma, la sindaca Raggi non si presenta in consiglio. Il Pd: “Riferisca in aula”
Il Partito democratico vuole la sindaca Virginia Raggi in aula. In apertura della seduta del consiglio comunale convocato per oggi alle 14, i consiglieri dem hanno chiesto un intervento della prima cittadina in aula Giulio Cesare per riferire in merito all'inchiesta giudiziaria sul nuovo stadio della Roma. Per questo è stata convocata la conferenza dei capigruppo e la seduta è stata sospesa. La riunione è ancora in corso e, stando a quanto riferito da alcuni consiglieri, e presente sarebbe anche Raggi. Non è escluso che la sindaca decida di intervenire durante i lavori dell'assemblea capitolina per esprimere le sue valutazioni in merito alle indagini della procura di Roma che hanno portato all'arresto di nove persone. Indagato è anche il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Campidoglio Paolo Ferrara, che si è autosospeso.
"La Città deve essere messa al corrente subito. Serve la massima trasparenza sulle scelte operate e suoi collaboratori. Sull'opera stadio ci siamo già espressi con il nostro voto contrario in Aula Giulio Cesare alla delibera grillina. La Sindaca deve venire a riferire oggi stesso in aula e deve chiarire come intende andare avanti". Così si legge nella nota del gruppo del Pd in Campidoglio. Per i consiglieri dem la sindaca dovrebbe chiarire "al di là delle vicende giudiziarie personali su cui farà luce la magistratura, quali sono i suoi rapporti con l'avvocato Luca Lanzalone, mandato dalla Casaleggio Associati a commissariare l'amministrazione grillina dopo l'arresto di Raffaele Marra e su cui già il gruppo del Partito Democratico aveva espresso forti dubbi, presentando una interrogazione un anno fa".
Queste le uniche dichiarazioni rilasciate oggi dalla prima cittadina in merito alla vicenda: "La rassegna stampa è vergognosa, i giudici dicono che io non c'entro niente e non c'è un giornale che abbia avuto il coraggio di riportare questa notizia. Il Comune, i romani e la società Roma calcio sono la parte lesa. Partono oggi le querele". Intanto Luca Lanzalone si è dimesso dalla presidenza di Acea dopo essere finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta. Lanzalone fu nominato dalla sindaca Raggi come consulente del Comune sulla realizzazione del progetto dello stadio della Roma.