Stadio Roma, il presidente Conte: “Corruzione? Non esiste un caso Roma, problema italiano”
Esiste un ‘caso Roma' alla luce della recente inchiesta giudiziaria sullo stadio della Roma? Secondo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte "esiste in Italia un caso corruzione sul quale dobbiamo sempre stare attenti, dobbiamo lavorare noi regolatori, le autorità come l'Anac e l'autorità giudiziaria ognuno nell'ambito delle sue competenze". Così il premier ai cronisti fuori dal Senato. Queste le uniche dichiarazioni rilasciate dal professore sulle indagini in merito allo stadio di Tor di Valle.
Cantone: "Dalle carte emerge contesto preoccupante"
Sulla vicenda è intervenuto anche Raffaele Cantone, presidente dell'Anac. "Il contesto che emerge è preoccupante soprattutto per la mentalità di certe persone che pensano che tutti i problemi possano essere risolti ‘ungendo' le ruote". Per Cantone l'inchiesta "mette in evidenza con chiarezza quello che può essere il ruolo di associazioni e fondazioni nel finanziamento della politica, è un ‘trattato' di come vengono gestiti certi affari". "Dimostra anche che c'é chi dice no", ha detto riferendosi all'assessore di Milano Maran. In merito alla realizzazione dello stadio della Roma "non mette in dubbio che lo stadio di Roma ci sarà", ha aggiunto. "La magistratura è in grado di intervenire in modo tempestivo e opportuno. Sullo stadio come Anac avevamo fatto una serie di attività sulla modalità di rilascio delle autorizzazioni. Ora leggeremo l'ordinanza", ha concluso Cantone.