Stadio della Roma, trovato l’accordo sul progetto. Raggi: “Ce l’abbiamo fatta”
Una giornata lunghissima di Virginia Raggi, iniziata con un malore e quasi dieci ore di ricoveroiniziata con un malore e quasi dieci ore di ricovero all'ospedale San Filippo Neri per accertamenti. In programma l'incontro con i proponenti dello stadio della Roma, il costruttore Luca Parnasi e il dg giallorosso Baldissoni. Un incontro spostato di ora in ora, fino alle 19.00: la sindaca esce dall'ospedale e va direttamente in Campidoglio. "Grazie per l'affetto, torniamo a lavorare per la città", rassicura i suoi supporter Raggi. Poi attorno alle 22.15 trapela la notizia: l'accordo c'è, lo stadio si farà a Tor di Valle in base a un nuovo progetto condiviso tra l'amministrazione, il costruttore e la società sportiva.
I particolari vengono resi noti dalla stessa sindaca in un nuovo post su Facebook, dove pubblica anche il render con il nuovo progetto. "Tre torri eliminate; cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; mettiamo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà piu soggetto ad allagamenti; realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido", scrive Raggi.
"Ci siamo riusciti – esulta la sindaca – Abbiamo evitato il progetto monstre ereditato dalla precedente amministrazione. A Tor di Valle nascerà uno stadio ma moderno, ecocompatibile, all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie ma soprattutto sarà un’opera che rispetterà molto di più l’ambiente e il territorio. E abbiamo previsto una convenzione con i costruttori: avranno priorita' le opere di urbanizzazione utili alla città e ai romani, come la messa in sicurezza dell’area di Decima o il potenziamento della ferrovia Roma-Lido grazie a cui si accorceranno i tempi per andare e venire dal litorale di Ostia".