Spiagge scomparse: 2 milioni contro l’erosione da Santa Marinella a Sabaudia
La stagione estiva è alle porte e vari stabilimenti hanno già aperto i battenti, anche se non tutti. Alcune zone del litorale laziale sono state fortemente danneggiate dall'erosione, fenomeno che ha causato un danno non solo naturalistico, ma anche turistico e commerciale. Per questi motivi la Regione Lazio ha pubblicato nella giornata odierna un piano di ripascimento di alcune spiagge del Lazio, con due milioni di euro concessi sotto forma di finanziamento a favore di alcuni Comuni, tra i quali Montalto di Castro, Santa Marinella, Latina, Sabaudia, Terracina e Fondi, oltre che al X Municipio di Roma Capitale (Ostia). Le risorse economiche serviranno a portare avanti una serie di interventi per riqualificare l'arenile di queste realtà, con i soldi ricevuti che rientrano in un programma triennale per la difesa e la ricostruzione dei litorali, approvato lo scorso febbraio dalla giunta allora presieduta da Nicola Zingaretti. La scelta degli enti beneficiari, a cui farà capo l'esecuzione delle operazioni, è stata effettuata sulla base delle richieste di finanziamento giunte in Regione, arrivate dopo la nota inviata dalla direzione regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti e Difesa del Suolo. Nella nota erano stati indicati tre criteri per l'accesso al finanziamento: il limite massimo di 20mila metri cubi di sabbia movimentata, l’invio dell’adeguata documentazione tecnica e l’impegno a completare gli interventi in tempo utile per l’avvio della stagione balneare.
Il ripascimento come rimedio temporaneo all'erosione del litorale laziale
I soldi investiti per il ripascimento sono un rimedio momentaneo in attesa di soluzioni permanenti: un tentativo è stato fatto a Fiumicino attraverso l'installazione di un geotubo, ma la situazione ormai sembra essere precipitata. La spiaggia di Fregene è quasi interamente sparita, con l'arenile cancellato dall'erosione. La conferma era arrivata dal sindaco di Fiumicino Esterino Montino: "Sono a rischio il tessuto economico del territorio e il destino di numerose famiglie, oltre che il patrimonio demaniale”, ha detto il primo cittadino del Comune laziale. Lo stesso clima di sfiducia si respira a Ostia, dove nei primi di maggio una mareggiata si è abbattuta sulle spiagge del litorale, con problemi e preoccupazioni per i cittadini e per i proprietari degli stabilimenti balneari.