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Sparatoria a Ciampino, 25enne ucciso a colpi di pistola: sospettato portato in caserma

Un morto e un ferito è il bilancio di una sparatoria avvenuta nel pomeriggio di oggi, mercoledì 13 maggio a Ciampino. I carabinieri sono intervenuti sul posto e stanno svolgendo le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto. le condizioni di salute del giovane trasportato in ospedale sono gravi.
A cura di Alessia Rabbai
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Spari a Ciampino, alle porte di Roma, dove un uomo è morto ucciso a colpi di pistola e un'altra persona è rimasta ferita gravemente. Per l'omicidio i carabinieri hanno portato in caserma un sospettatato: si tratta di una guardia giurata, al momento non in stato di fermo, ma che sarà ascoltata dal pubblico ministero della Procura di Velletri. I fatti sono accaduti intorno alle ore 18 di oggi, mercoledì 13 maggio, in via Cagliari, nei pressi di una palazzina. Secondo le informazioni apprese, i bersagli sarebbero due ragazzi italiani di 25 e 35 anni, entrambi incensurati. A dare l'allarme i residenti, che hanno udito gli spari e che, preoccupati, hanno chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Sul posto, ricevuta la telefonata d'emergenza, sono intervenuti i carabinieri. I militari hanno trovato il corpo senza vita del giovane di cui non è stata ancora resa nota l'identità, che giaceva al suolo esanime, all'interno di un appartamento, mentre il ferito era fuori. Le sue condizioni di salute sono parse fin da subito molto serie e ha necessitato di un trasporto urgente il ospedale.

Il ferito nella sparatoria di Ciampino è grave

In soccorso insieme agli uomini dell'Arma è arrivata anche un'ambulanza. Per il primo non c'è stato purtroppo nulla da fare se non accertarne il decesso, mentre il secondo è stato soccorso dal personale sanitario del 118 e trasportato in codice rosso all'ospedale San'Eugenio di Roma. Da quanto di apprende le sue condizioni sarebbero gravi ed ora si trova nelle mani dei medici, che gli hanno riscontrato ferite d'arma da fuoco. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico, lotta tra la vita e la morte.

Sul caso indagano i carabinieri

Sulla sparatoria sono al lavoro i carabinieri della stazione locale e del Nucleo Investigativo, che hanno svolto i rilievi scientifici e indagano sulla possibile presenza di una terza persona. Ai militari spetterà il compito di far luce sull'accaduto, ricostruendo la dinamica dei fatti e cercando di risalire agli autori del gesto. Al momento non si esclude nessuna ipotesi.

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