Spaccio a Tor Bella Monaca: mamma nasconde mezzo chilo di anfetamina nella camera dei figli
Nascondeva mezzo chilo di anfetamina nella camera da letto dei figli a Tor Bella Monaca. A finire nei guai una mamma romana di quarant'anni, arrestata con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti della Polizia di Stato hanno perquisito la sua abitazione in viale dell'Archeologia nel corso di un'operazione antidroga svolta in due diversi giorni, dal Commssariato Casilino, in collaborazione con la polizia locale di Roma Capitale. Interventi che hanno portato complessivamente al sequestro di 522 grammi di anfetamina, 20 grammi di cocaina, un caricatore per fucile d’assalto semiautomatico con proiettili. Il secondo arresto ha riguardato un quaranteseienne romano, che spacciava cocaina dalla sua abitazione, rifornendo anche altri quartieri.
Mamma nascondeva mezzo chilo di anfetamina nella camera dei figli
I poliziotti hanno arrestato la quarantenne che nascondeva droga in casa, dopo un servizio di osservazione sul territorio. Individuata la sua abitazione, sono entrati e l'hanno perquisita. Al suo interno gli agenti hanno trovato la droga nascosta in un armadio nella cameretta dei figli: 522 grammi di anfetamina suddivisa in cinque involucri chiusi una scatola avvolta in un asciugamano. La donna ora si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere processata per direttissima.
Spacciatore vendeva droga da casa e riforniva altri quartieri
Oltre alla donna, a finire in manette per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti è stato un quarantaseienne romano. L'uomo vendeva la droga ai clienti comodamente da casa ed era riuscito a rifornire anche altri quartieri della città. Ad incastrarlo diversi gli appostamenti da parte degli investigatori e degli agenti di Roma Capitale nei pressi della sua abitazione. In casa l'uomo aveva 20 grammi di cocaina, un'agenda con nomi e cifre dei clienti, materiale per il confezionamento e 2 bilancini di precisione. Oltre all'arrestato per droga, nei suoi confronti pende l'accusa di detenzione illegale di munizionamento da guerra.