Smog oltre i limiti, domenica 28 dicembre blocco totale del traffico
Ancora smog oltre i limiti consentiti dalla legge, nonostante lo stop ai veicoli più inquinati. Ieri le centraline di Preneste, Corso Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Fermi, Tiburtine e Arenula hanno registrato polveri sottili oltre i limiti consentiti. In una situazione simile dovrebbe scattare automaticamente l'imposizione delle targhe alterne da parte del Comune di Roma, ma siamo a Natale il Campidoglio rinuncia al provvedimento per non creare contraccolpi negativi sul normale svolgersi delle festività, ma anche in considerazione del fisiologico calo del traffico nei giorni di Natale e di Santo Stefano.
"Non è stato predisposto il ricorso alle targhe alterne per la peculiarità del momento festivo. Le targhe alterne, infatti, avrebbero un impatto socio-economico sulla città importate. Va anche precisato, però, che nei giorni di festa, come è noto, gli spostamenti veicolari si riducono e, soprattutto, andiamo incontro alla seconda domenica a piedi, prevista per il 28 dicembre", ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Estella Marino che ha poi invitato "tutti i cittadini e i turisti che resteranno a Roma durante queste feste anche domenica prossima, 28 dicembre, a vivere la città in modo diverso, senza automobili, con ritmi più rilassati e di poter godere delle tante iniziative promosse dai Municipi. Solo in centro ricordo gli spettacoli e le attività organizzati da oggi al 6 gennaio dal Municipio I a Piazza Navona e l’animazione di Via dei Fori Imperiali, completamente pedonalizzata, promossa il 28 da Legambiente".
Anche per domani è programmato il blocco dei veicoli più inquinati, provvedimento non sufficiente però ad abbassare in maniera significativa il livello delle polvere sottili. In ogni caso si fermeranno le seguenti categorie: autoveicoli a benzina “euro 0″ e “euro 1″, autoveicoli diesel “euro 0″, “euro 1″ e “euro 2″, motoveicoli e ciclomotori a due, tre e quattro ruote 2 tempi e 4 tempi “euro 0″ e “euro 1″, microcar diesel “euro 0″ e “euro 1″.