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Omicidio Marco Vannini

Sindaco di Ladispoli dedica un teatro a Marco Vannini: “Sarà frequentato da giovani come lui”

Il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, ha dedicato il nuovo centro polifunzionale della città alla memoria di Marco Vannini, il ragazzo di vent’anni ucciso nel 2015 a casa della sua fidanzata. “Vogliamo mantenere vivo il ricordo di Marco e testimoniare l’affetto della città di Ladispoli nei confronti dei suoi cari”.
A cura di Natascia Grbic
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Il nuovo centro polifunzionale di via Yvon De Begnac a Ladispoli sarà intitolato alla memoria di Marco Vannini. Lo ha deciso la giunta comunale di piazza Falcone, che ha approvato la delibera all'unanimità: e così, dopo aver avuto l'approvazione e il benestare dei genitori del ragazzo, Marina e Valerio, la cerimonia è stata fissata al 16 settembre. "Con questa dedica vogliamo mantenere vivo il ricordo di Marco e testimoniare l’affetto della città di Ladispoli nei confronti dei suoi cari, ai quali la nostra comunità non ha mai fatto mancare affetto, vicinanza e sostegno nella battaglia per ottenere quella giustizia e quella verità che ancora oggi tutti chiediamo a gran voce", ha dichiarato il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando. "Il ‘Teatro Marco Vannini', da quest’anno, sarà dedicato esclusivamente ad attività musicali, teatrali e culturali in genere e a richiesta sarà a disposizione di tutte le scuole di Ladispoli per attività didattiche, saggi e manifestazioni. Sarà quindi un luogo frequentato soprattutto da giovani, come Marco, e questo è stato il motivo principale che ha fatto ricadere su questo centro la scelta dell’intitolazione, la cui cerimonia si svolgerà il prossimo 16 settembre".

L'omicidio di Marco Vannini

Felici della decisione i genitori di Marco Vannini, che si sono detti contenti del fatto che il comune di Ladispoli continui a ricordare il figlio. Marco è stato ucciso ad appena vent'anni dal padre della fidanzata, Martina. L'uomo ha sempre dichiarato di aver sparato per sbaglio mentre stava mostrando l'arma e di non essersi accorto che il giovane era gravemente ferito. I soccorsi sono stati chiamati solo diverso tempo dopo che il ragazzo era stato sparato: una volta alle 23.41 e una volta alle 00.06. Mai la famiglia Ciontoli disse che Marco era stato colpito con un proiettile sia nelle chiamate al 118 sia agli infermieri accorsi sul posto. Antonio Ciontoli lo ammise solo alle 00.45 al medico di guardia, quando ormai era troppo tardi: trasportato d'urgenza e in stato comatoso al Policlinico Gemelli di Roma in eliambulanza, Marco Vannini è morto a vent'anni durante il trasporto in ospedale.

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