Simone Borgese rinviato a giudizio per una violenza su una 17enne

Sarà processato il prossimo 5 aprile davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Roma, Simone Borgese, il trentenne che aveva violentato una tassista romana lo scorso maggio e che ora dovrà rispondere anche di un secondo stupro che riguarderebbe una ragazza che all’epoca dei fatti aveva appena 17 anni. Nel giugno del 2014 la giovane aveva presentato una denuncia per violenze subite in un ascensore da un uomo di cui però non conosceva l’identità. Un volto che le è rimasto impresso nella mente e che un anno dopo avrebbe riconosciuto, per caso, in televisione. Al telegiornale vide la faccia di Simone Borgese dopo la violenza alla tassista e si recò di nuovo dalla polizia affermando di aver riconosciuto nell’uomo il suo violentatore.

Borgese è tuttora detenuto a Regina Coeli per il caso della tassista per il quale il trentenne è attualmente sotto processo davanti alla quinta sezione penale con le accuse di violenza sessuale, rapina e lesioni.