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Si finge un boss e tenta truffa dello specchietto: ma l’automobilista è carabiniere fuori servizio

Via Pincherle: pregiudicato 31enne tenta la ‘truffa dello specchietto’. Purtroppo per lui l’automobilista che ha preso di mira è un ufficiale dei carabinieri fuori servizio. Identificato viene arrestato.
A cura di Redazione Roma
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Un malvivente decisamente sfortunato ha tentato la truffa dello specchietto in via Pincherle, in zona San Paolo, ma purtroppo per lui nell'auto presa di mira viaggiava un ufficiale dei carabinieri fuori servizio. I fatti risalgono allo scorso ottobre quando l'uomo, 31 anni, si è avvicinato ad un altro automobilista sostenendo che l'avesse urtato con l'auto danneggiando lo specchietto e un orologio che portava al polso. Con fare minaccioso si è presentato come il "boss di via Pincherle" pretendendo del denaro a mo di risarcimento del danno subito, ovviamente del tutto inventato.

Quando la vittima della tentata estorsione si è presentata come un carabiniere, anche se fuori servizio, il 31enne residente nella zona, si è allontanato in tutta fretta, proferendo minacce e offese contro l'arma e le forze dell'ordine in generale. Il militare si è così recato a prestare denuncia e oggi il malvivente, dopo essere stato identificato è stato arrestato con l'accusa di tentata estorsione. Il 31enne al momento della tentata truffa dello specchietto, era già sottoposto al regime di sorveglianza speciale, in virtù della comprovata pericolosità sociale.

Lo scorso 16 febbraio a Circonvallazione Gianicolense una coppia di truffatori aveva tentato la truffa dello specchietto, ma erano stati intercettati da una pattuglia di carabinieri che, capendo cosa stesse accadendo, gli ha fermati in flagranza. A quel punto i giovani malviventi hanno tentato di corrompere i militari offrendogli 700 euro.

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