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Si finge chef e molesta 30 studentesse: “Conosco Cracco e Cannavacciulo ti faccio lavorare”

Il sedicente cuoco, un ragazzo di 23 anni di Roma e con precedenti alle spalle, è stato arrestato con le accuse di atti persecutori e violenza sessuale. Le indagini sono state coordinate dai carabinieri della stazione Aventino di Roma.
A cura di Enrico Tata
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Si finge un rinomato chef, promette invitanti posti di lavoro, ma il numero di telefono delle aspiranti candidate, in realtà, gli serve solo per molestarle. Il sedicente cuoco, un ragazzo di 23 anni di Roma e con precedenti alle spalle, è stato arrestato con le accuse di atti persecutori e violenza sessuale. Le indagini sono state coordinate dai carabinieri della stazione Aventino di Roma e la richiesta della misura cautelare in carcere è stata disposta dal gip del tribunale di Roma."Dagli atti emerge con chiarezza che l'indagato agisce seguendo un modus operandi sempre analogo, quasi seriale – scrive il gip -. Egli, infatti, individua le proprie vittime in donne di giovane età e le approccia sempre quando si trovano da sole, per strada, all'uscita della metro o alla fermata degli autobus. Rivolge loro parola, con la scusa di chiedere informazione e presentandosi direttamente come uno chef". Il giovane avrebbe finto di conoscere chef famosi della tv come Carlo Cracco e Antonino Cannavacciulo, proponendo "offerte di lavoro nell'ambito della ristorazione".

Il finto chef è ritenuto responsabile di molti episodi di persecuzione

Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, il ragazzo sarebbe responsabile di molti episodi di persecuzione e molestie sessuali. Il finto chef avvicinava le ragazze in strada o a bordo dei bus della Capitale. Sceglieva le sue vittime tra le studentesse che frequentavano le zone nei pressi dell'Università di Roma Tre, viale Marconi, Ostiense, Piramide, via del Porto Fluviale. Tantissime sono state avvicinate con promesse di lavoro e poi perseguitate e molestate con messaggi e telefonate dal 23enne. Addirittura in molte hanno raccontato su Facebook di essere state vittime del finto chef e così la notizia si è diffusa tra tutte le studentesse, con alcune vittime che hanno trovato il coraggio di denunciare quanto accaduto e così sono cominciate le indagini che hanno permesso l'arresto del 23enne. Il giovane, come detto, ora si trova in carcere a Regina Coeli. È accusato di atti persecutori e violenza sessuale nei confronti delle vittime.

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