Sgarbi contro George Clooney: “Per le riprese solo 5000 euro e ha lasciato Sutri sporca”
Vittorio Sgarbi, nella sua veste di sindaco di Sutri, comune in provincia di Viterbo dove è stato eletto lo scorso giugno primo cittadino, se l'è presa con l'attore e regista di Hollywood George Clooney, che proprio nel borgo ha girato alcune scene di Catch-22,la miniserie internazionale co-prodotta da Sky Italia con Paramount Television. In poche parole lo storico dell'arte e noto personaggio televisivo a più riprese prestato alla politica, ha accusato la produzione diretta da Clooney di tirchieria (solo 5000 euro il contributo alle casse comunali) e di aver lasciato Sutri sporca.
"L'iniziale nostra soddisfazione per la promozione della città – dichiara Sgarbi che ha inoltrato una formale protesta alla produzione del film – si è però mutata in disappunto per gli effetti negativi determinati dalla insufficiente garanzia per la tutela della città e dei cittadini. Infatti, in attesa degli effetti benefici, si è registrata, a fronte di un modesto contributo al Comune di appena cinquemila euro, una manomissione del paese talvolta impertinente, talvolta prepotente".
In particolare "lo strato di terra collocato per ricoprire i selciati e restituire l’aspetto originario di terra battuta è stato rimosso lentamente, senza particolare cura, facendo sollevare polveri fastidiose, costringendo così i cittadini a ripulire". Per Sgarbi "un uomo che ama l’Italia come George Clooney avrebbe dovuto mostrare maggior cura e delicatezza".
