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Servizio civile, al via i bandi: a Roma 242 posti per giovani dai 18 ai 28 anni

I giovani interessati hanno tempo fino al prossimo 26 giugno per inviare la domanda per partecipare alla selezione per uno dei 34 progetti disponibili. La durata è di un anno per una retribuzione di 433,80 euro al mese.
A cura di Ida Artiaco
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Volontari romani cercansi. Sono 242 i posti messi a disposizione dal Comune di Roma per la selezione di ragazzi di età compresa tra i 18 e i 28 anni nell'ambito del concorso per il Servizio civile. Si tratta di una importante occasione per tutti coloro che vogliano contribuire ad uno dei progetti selezionati, che nella Capitale sono ben 34, dalla durata di 12 mesi e per una retribuzione di 433,80 euro al mese. Tutti coloro che sono interessati e che rispondono a uno dei requisiti stabiliti a livello nazionale, potranno inviare la propria domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 14:00 di lunedì 26 giugno 2017, indirizzandola direttamente all’ente Roma Capitale all’indirizzo Roma Capitale – Dipartimento Sport e Politiche Giovanili – Ufficio Servizio Civile – Via Capitan Bavastro, 94 – 00154 Roma.

La richiesta può essere presentata con posta elettronica certificata (PEC), tramite raccomandata A/R all'indirizzo del Comune, o a mano dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00. Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione. Per ulteriori informazioni, potete consultare il documento ufficiale del bando di selezione oppure visitare la sezione dedicata al Servizio civile sul sito del Comune. I colloqui attitudinali per la scelta dei candidati, in cui dovranno presentare tutta la documentazione sui titoli ottenuti in proprio possesso, saranno effettuati a partire dal 18 settembre 2017, presso la sede di via Capitan Bavastro 94.

Dal 1997, anno dei primi progetti di Servizio Civile, al 2015, circa quattromila giovani hanno svolto volontariato presso il Comune di Roma. Come si legge sul sito del Campidoglio, "il loro impegno ha consentito e consente ancora oggi la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, storico, monumentale, archeologico ed ambientale, la promozione della solidarietà, la tutela dei diritti sociali ai servizi alla persona, all’educazione ed alla lotta all’esclusione sociale".

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