Sequestrato, seviziato per giorni e ucciso a scopo di rapina: arrestata giovane coppia di aguzzini

Avrebbero finalmente un nome e un volto gli assassini di Umberto Esposito, l'imprenditore 81enne il cui corpo è stato rinvenuto lo scorso 24 marzo nelle campagne di Terracina (Latina). Si tratta di una giovane coppia, un 35enne italiano e una ragazza di 24 anni di nazionalità romena, entrambi residenti a Fondi. Secondo i carabinieri di Latina sono loro ad aver rapito, legato e seviziato l'anziano a scopo di rapina. Sono accusati di sequestro di persona, omicidio, rapina, falsificazione di titoli di credito ed indebita utilizzazione di carte di credito e di pagamento.
L'81enne è scomparso lo scorso 14 marzo, e dal giorno dopo la famiglia ne aveva denunciato la scomparsa. Esposito si era recato a Latina, dove aveva incontrato i due sospettati. Qui la coppia lo avrebbe sedato somministrandogli dei sonniferi a sua insaputa, sequestrandolo e appropriandosi di due bancomat, una carta di credito e il libretto degli assegni della vittima, effettuando prelievi e acquisti in un centro commerciale di Formia e a Latina, e versando due assegni di 25mila euro sul proprio conto.
A più di una settimana dal rapimento, il 22 marzo secondo l'autopsia, Esposito è morto per "asfissia meccanica violenta", e la coppia si sarebbe liberata del corpo abbandonandolo, incaprettato con le mani e i piedi legati, nelle campagne di Terracina dove è stato ritrovato due giorni dopo.